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23/06/2017 - StarNews – Eurozona, a giugno stima flash composito Pmi a 55,7 da 56,8 di aprile e maggio. Servizi a 54,7 da 56,3 e manifatturiero a 57,3 da 57

Nell’eurozona, a giugno l’indice preliminare composito del Pmi scende a 55,7 da 56,8 di aprile e maggio, ossia dai massimi di aprile 2011.

Il dato, curato da Ihs Markit, è saldamente oltre la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque tra fasi di espansione e fasi di contrazione, ma è inferiore ai 56,7 punti stimati dagli analisti di Star am nel Market movers settimanale. 

 "Non sono troppo preoccupato - ha commentato Chris Williamson, chief business economist di IHS Markit - Ci stiamo avvicinando al massimo livello possibile, al momento, di espansione delle aziende. Ma la crescita è stata robusta per diversi mesi. L’espansione media del secondo trimestre è stata la più forte in più di sei anni e storicamente coerente con una crescita del Pil dello 0,7% nel secondo trimestre. A destare preoccupazione è piuttosto il mini-greggio: con il crollo dei prezzi globali di molte tra le materie prime, soprattutto il petrolio, la pressione sui prezzi di giugno ha continuato a rallentare”.

Il Pmi dei servizi, scivola a 54,7 (ai minimi da cinque mesi) da 56,3, ben al di sotto della previsione degli analisti di Star am (56,2). Il manifatturiero, invece, sale ai massimi da oltre sei anni, a 57,3 da 57, contro il rallentamento previsto nel Market movers (a 56,8).

Nel dettaglio geografico, in Germania, si evince una crescita più lenta del composito, sceso a 56,1 (minimo da quattro mesi) da 57,4 di maggio, determinata da una flessione sia del manifatturiero (a 59,3 da 59,59) che dei servizi (a 53,7 da 55,4). In Francia, il composito scende a 55,3 da 56,9, con il manifatturiero che si rafforza a 55 da 53,8 ma è soverchiato dai servizi, calati a 55,3 da 57,2.


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