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16/12/2021 - StarNews – Usa, a dicembre stima flash del Pmi composito a 56,9 da 57,2 di novembre. Nel dettaglio, manifatturiero a 57,8 punti da 58,3, servizi a 57,5 da 58,0

Negli Usa, il Pmi composito di dicembre, nella stima flash, scende a 56,9 punti (minimo da 3 mesi) da 57,2 di novembre.

Il dato, pubblicato da Markit, resta però sopra la soglia dei 50 punti, oltre la quale segnala l’espansione dell’attività.

La voce della produzione accelera a 53,6 (massimo da 3 mesi) da 53,2 di novembre. L’indice del manifatturiero si rafforza a 57,8 punti (minimo da 12 mesi) da 58,3 del mese precedente, mentre quello dei servizi si attesta a 57,5 punti (minimo da 3 mesi) da 58,0 di novembre.

“Dall’indagine – ha commentato Chris Williamson, capo economista di Ihs Markit –, trapela una resilienza dell’attività incoraggiante rispetto alla diffusione dei contagi da covid e alle preoccupazioni per la variante Omicron. La crescita del business è diminuita solo leggermente durante il mese e ha tenuto bene soprattutto nel settore dei servizi, più vulnerabile”.

“La crescita della produzione manifatturiera è addirittura aumentata leggermente – aggiunge Williamson -, a fronte di netto calo del numero di filiere in ritardo, che hanno anche contribuito a ridurre la pressione dei prezzi dei materiali. Dicembre ha visto la caduta più ripida dell'inflazione dei prezzi degli input di fabbrica da quasi un decennio, se si esclude la flessione del prezzo iniziale marcata all’inizio della pandemia”.

"Desta preoccupazione - conclude l'economista – che l'aumento della crescita dei salari, dei costi dei trasporti e dei prezzi dell'energia abbiano spinto l'inflazione dei costi nel settore dei servizi a un nuovo massimo e che qualsiasi nuova interruzione delle linee di approvvigionamento globali a causa dell'ondata di Omicron possa portare di nuovo verso l'alto la pressione sui prezzi delle merci”.


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