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18/01/2017 - StarNews – Fed, Yellen: “Usa vicini alla massima occupazione e prezzi stabili. Opportune più strette fino al 2019”

“L'economia americana è vicina alla massima occupazione e alla stabilità dei prezzi. Ciò rende opportuni aumenti dei tassi di interesse graduali, ritardare l'azione sul costo del denaro comporta il rischio di brutte sorprese”. A dirlo è la presidente della Federal reserve, Janet Yellen, al Commonwelth Club di San Francisco, in California.

La governatrice mette in guardia su una possibile mancata azione della Fed sui tassi, prevedendo diverse strette fino al 2019, alla luce anche dei risultati emersi nel Beige Book, il rapporto sullo stato dell'economia che copre il periodo che va da metà novembre al 9 gennaio e che farà da base alle decisioni di politica monetaria della riunione del 31 gennaio-1 febbraio, la prima dell'era Trump.

Dall'analisi delle 12 Fed regionali, emerge come la ripresa americana continui a una velocità moderata. Sulla stabilità finanziaria pesano solo rischi moderati, grazie al maggiore capitale delle banche. Quanto al mercato del lavoro, la banca centrale riconosce che la crescita nelle varie regioni vada da moderata a scarsa, mentre i salari sono cresciuti ad un tasso modesto in gran parte dei distretti.

La Fed ha riconosciuto un lieve aumento dei prezzi in almeno 8 dei 12 distretti e che le pressioni si sono intensificate, come certificato anche dagli ultimi dati, il che giustifica ulteriori rialzi dei tassi nei prossimi mesi.

Alla luce di questi dati, Yellen ha auspicato i tassi al 3% nel 2019, un "livello neutrale" di lungo termine, ossia in grado di mantenere in equilibrio l'economia sui livelli di piena occupazione e stabilità dei prezzi.

La tempistica dei rialzi, per Yellen, deve restare graduale, per rendere l'economia forte a sufficienza da affrontare eventuali shock e, allo stesso tempo, non essere troppo attendista per evitare contraccolpi spiacevoli sul fronte dell’inflazione.

Il rialzo di 25 punti operato a dicembre 2016, comunque, per il presidente della Fed "riflette la fiducia sul fatto che l'economia continuerà a migliorare".


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