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23/02/2022 - StarNews - Eurozona, inflazione nella stima definitiva di gennaio a +5,1% a/a da +5,0% di dicembre e a +0,4% m/m come nel mese precedente
Nell’eurozona, i prezzi al consumo, nel dato definitivo di gennaio, si attestano a +5,1% a/a, come nella lettura preliminare, dal +5,0% di dicembre, dal +0,9% a/a di febbraio 2021 e dal +4,5% stimato nel Market movers.
Il dato, diffuso dall'ufficio statistico europeo, Eurostat, si allontana ulteriormente dal target fissato dalla BCE (il 2% per il medio termine). Per un periodo transitorio l'istituto ha riferito di poter tollerare un’inflazione moderatamente al di sopra dell’obiettivo, pur considerando ugualmente indesiderabili gli scostamenti negativi e positivi dell’inflazione dall’obiettivo.
Su base mensile, invece, l’inflazione marca un +0,3%, come nella stima flash e da +0,4% di dicembre scorso.
Il core, ossia il dato al netto delle componenti più volatili, ossia cibi freschi, energia, alcol e tabacco, particolarmente monitorato dalla Bce per le decisioni di politica monetaria, ha segnato un +2,3% a/a da +2,6% del mese precedente e dal +2,0% atteso nel Market movers e un -0,9% da +0,4% m/m di dicembre.
Nell'intera Ue, l'inflazione guadagna il 5,6% a/a dal +5,3% di dicembre e lo 0,5% m/m come nel mese precedente.
A febbraio, il contributo maggiore all’incremento annuale del tasso di inflazione nell’area euro è arrivato dall’energia (+2,8% da +25,9%), a seguire servizi (+0,98% da +2,4%) cibo, alcol e tabacco (+0,77% da +3,2%) e beni industriali non energetici (+0,56% da +2,9%).