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17/03/2022 - StarNews - Eurozona, inflazione nella stima definitiva di febbraio a +5,9% a/a da +5,1% di gennaio e a +0,9% m/m da +0,3% del mese precedente

Nell’eurozona, i prezzi al consumo, nel dato definitivo di febbraio, si attestano a +5,9% a/a da +5,8% della lettura preliminare, dal +5,1% di gennaio e dal +5,8% stimato nel Market movers.

Il dato, diffuso dall'ufficio statistico europeo, Eurostat, si allontana ulteriormente dal target fissato dalla BCE (il 2% per il medio termine). Per un periodo transitorio l'istituto ha riferito di poter tollerare un’inflazione moderatamente al di sopra dell’obiettivo, pur considerando ugualmente indesiderabili gli scostamenti negativi e positivi dell’inflazione dall’obiettivo.

Su base mensile, l’inflazione marca un +0,3%, come nella stima flash, da +0,4% di dicembre scorso.

Il core, ossia il dato al netto delle componenti più volatili, ossia cibi freschi, energia, alcol e tabacco, particolarmente monitorato dalla Bce per le decisioni di politica monetaria, ha segnato un +2,7% a/a, come atteso nel Market movers, da +2,3% del mese precedente e un +0,5% m/m da -0,9% di gennaio.

Nell'intera Ue, l'inflazione guadagna il 6,2% a/a dal +5,6% di gennaio e lo 0,9% m/m da +0,5% del mese precedente.

 A febbraio, il contributo maggiore all’incremento annuale del tasso di inflazione nell’area euro è arrivato dall’energia (+32,0% da +28,8%), a seguire  cibo, alcol e tabacco (+4,2% da +3,5%), beni industriali non energetici (+3,1% da +0,7%) e servizi (+2,5% da +2,3%).


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