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06/02/2017 - StarNews – Draghi: “La BCE è pronta ad agire se peggiora la situazione. Euro è irrevocabile"

“La BCE è pronta ad agire in caso di peggioramento della situazione, attraverso un rafforzamento del programma di acquisti di titoli (Qe) in ammontare o durata”. A dirlo è il presidente della BCE, Mario Draghi, alla Commissione Affari economici dell'Europarlamento.

Sempre a proposito del programma di acquisti, ha rilevato che i benefici superano di gran lunga gli effetti collaterali, come l’inflazione, al momento "gestibili".

Rispondendo alle accuse del presidente Usa, Donald Trump, Draghi ha anche negato la tendenza a ricorrere a svalutazioni competitive: "Non siamo dei manipolatori dei cambi". Quindi ha ammesso che la BCE guarda con preoccupazione alle nuove politiche protezionistiche Usa, mentre l'Unione europea è stata creata sulle fondamenta del libero commercio.

Il numero uno di Francoforte è tornato con forza sull'importanza dell'unione monetaria: “L'euro è irrevocabile – spiega - Senza la moneta unica l'Ue non reggerà. L’unione monetaria va resa più solida e prospera. Funzionerà solo se disponiamo di istituzioni e politiche, a livello europeo e nazionale, che assicurino che funzioni per tutti".  Replica così alle forze centrifughe che rischiano di disgregare l'unione monetaria, da Spagna e Portogallo che hanno lanciato l'ipotesi di un'Europa a due velocità alle numerose forze politiche anti euro. Conferma dunque un miglioramento delle condizioni economiche dell'area euro negli ultimi due anni. Sugli Spread, ossia i differenziali tra i tassi, Draghi minimizza: “Non abbiamo come obiettivo gli spread".


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