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12/10/2017 - StarNews – Draghi: “Tassi bassi ancora a lungo, anche al di là del Qe”

I tassi resteranno bassi ancora a lungo, anche al di là del piano di acquisto di asset, che dovrebbe ridursi da gennaio con le modalità che saranno annunciate dopo la riunione del 26 ottobre.

Lo assicura il presidente della Bce, Mario Draghi, che anticipa così in una conferenza a Washington, al Peterson Institute, uno dei temi del Consiglio direttivo in agenda fra due settimane.

Per Draghi, la politica di tassi negativi della BCE è stata un successo: “Tutte le politiche monetarie, per definizione, sono distorsive - ha spiegato - La questione chiave è che se crei 7 milioni di posti di lavoro nell'area euro negli ultimi 4 anni, le distorsioni potranno esserci ma i vantaggi sono tali che le puoi ignorare”.

D’altra parte, ha riferito il numero uno dell’Eurotower, “la Bce è concentrata a esaminare il mercato del lavoro e i salari, che hanno fatto progressi ma ancora non abbastanza. Mentre sull'inflazione dobbiamo essere pazienti, persistenti e prudenti”.

Quanto al primo rialzo del costo del denaro, Draghi ha affermato che i tassi di interesse non verranno alzati se non "ben oltre" la fine del programma di acquisti di titoli, il che è molto importante per ancorare le aspettative di inflazione: "I tassi – ha precisato - non saliranno finché non vedremo segni di risalita dell'inflazione, tali da rimuovere il Qe".


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