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18/05/2016 - StarNews – Usa, verbali dell'ultima riunione del Fomc: “Appropriato alzare i tassi a giugno in caso di accelerazione della crescita nel secondo trimestre”

“Appropriato alzare i tassi a giugno se i dati macro rileveranno un’accelerazione”. È quanto rilevano i verbali dell'ultima riunione del Federal Open Market Committee (Fomc), il comitato esecutivo della Federal Reserve. In quell'occasione, il 26 e 27 aprile scorso, i banchieri avevano preferito lasciare invariati i tassi di interesse fra lo 0,20% e lo 0,50%, dopo il primo rialzo deciso a dicembre scorso.

La maggioranza degli esponenti della banca centrale degli Usa, dunque, a fine aprile non ha escluso un nuovo rialzo dei tassi se le condizioni del mercato del lavoro continueranno a migliorare e l’inflazione farà progressi verso il target del 2% fissato dalla Fed. E il rialzo di giugno appare ora sempre più probabile, stando anche all'andamento del contratti future sui Fed Funds.

Dopo la pubblicazione delle minutes, Wall Street si è indebolita, ha eroso il guadagno accumulato e ha chiuso appena sulla parità. Il Dow Jones è andato giù e il dollaro si è rafforzato rispetto alle altre principali valute. In forte aumento anche i rendimenti dei Treasury a breve termine, per quanto il Pil nel 1° trimestre abbia segnato una netta decelerazione, e la Fed, a causa delle turbolenze internazionali, abbia dovuto ridurre da quattro a due i possibili aumenti dei tassi nel 2016.

Nell'ultima riunione è stato eliso soprattutto il riferimento ai "rischi" posti dall'economia globale. Il Fomc ha prospettato solo uno stretto monitoraggio dell'evoluzione del quadro internazionale e ha rilevato un’attenuazione dei potenziali rischi economici e finanziari. Alcuni membri del Comitato sarebbero stati disponibili a un rialzo già da aprile scorso. Poi però ha vinto la prudenza delle "colombe", più favorevoli ad aspettare una nuova accelerazione dell'economia. 


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