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08/05/2020 - StarNews – BCE. Lagarde: "Ogni Paese dell’eurozona deve poter rispondere come necessario alla crisi. Altrimenti cresceranno i divari”

“Non tutti i Paesi devono reagire allo stesso modo ma ognuno deve essere in grado di rispondere come necessario. Altrimenti, rischiamo di allargare le asimmetrie e di uscire da questa crisi con una maggiore divergenza economica. Poiché nessuno è responsabile di questa crisi, dobbiamo garantire che non ci siano vincoli indebiti a limitare le nostre risposte politiche".

A dirlo è la presidente della BCE, Christine Lagarde, nel suo intervento alla conferenza The State of The Union, quest'anno in edizione online a causa dell'emergenza sanitaria.

"Il nostro scenario medio nell'area euro prevede un calo del Pil dell'8% - ha detto il capo dell’Eurotower – E il fabbisogno di finanziamento pubblico aggiuntivo nell'area dell'euro, derivante dalla recessione e dalle misure fiscali richieste per contrastare la crisi, potrebbe superare il 10% del Pil. Ciò porterebbe all'emissione aggiuntiva di debito a causa della pandemia fra 1.000 e 1.500 miliardi di euro nel solo 2020. Per l'Europa, dunque, è altamente desiderabile una risposta di bilancio comune. Come Unione – ha proseguito - dobbiamo essere preparati per questo futuro".

Rispondendo indirettamente alle polemiche seguite alla sentenza della Corte tedesca, Lagarde ha ribadito che "la BCE farà la sua parte nell'ambito del suo mandato: tutto il necessario per sostenere la ripresa. Restiamo imperterriti nel perseguire il nostro obiettivo di stabilità dei prezzi. Siamo un’istituzione europea con competenze sull’Eurozona. Rendiamo conto al Parlamento europeo e ricadiamo sotto la giurisdizione della Corte di giustizia europea".


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