Financial news

27/05/2020 - StarNews – BCE, Lagarde: “Flessione del Pil per il covid19 nell’eurozona tra -8 e -12%, doppia rispetto a quella della crisi finanziaria del 2008”

La flessione del Pil causata dal covid19 nell’eurozona si profila tra -8% (scenario medio) e poco più del -12%(scenario più grave), ossia doppia rispetto a quella registrata nella crisi finanziaria del 2008. Lo ha confermato la Presidente della BCE, Christine Lagarde, parlando dell'impatto della crisi sanitaria sull'economia, sulle persone e sugli attori economici.

La presidente ha escluso un "impatto mite" e ha anticipato che la contrazione sarà "più del doppio" della crisi del 2008-2012. “La misura - ha spiegato - dipenderà da quanto tempo servirà per rimuovere le misure di lockdown e da quali settori saranno più danneggiati”.

Lagarde ha prospettato una crisi "asimmetrica", dove le economie più colpite saranno quelle più esposte nel comparto turismo, meno quelle che vantano più margini di bilancio.

Per il capo dell’Eurotower non c’è il rischio di una nuova crisi finanziaria nell'Eurozona, perché "l'aumento del debito pubblico in risposta alla crisi riguarda tutti i Paesi, non solo l'area euro".

“In una situazione eccezionali come questa - ha rilevato - vanno prese misure di bilancio per rispondere alla crisi pandemica e l'uso del debito non solo è raccomandato, ma è la strada maestra. D’altra parte, la crescita dei debiti pubblici non deve preoccupare perché con inflazione e tassi di interesse bassi anche i costi di servizio del debito sono molto contenuti".

Nella stessa giornata sono iniziati i negoziati (che dovrebbero concludersi con l’approvazione finale dei leader europei al Consiglio del 18 e 19 giugno) per varare il maxi-piano per il recupero dell'economia europea proposto dalla Commissione europea. Il Fondo di Recovery da 750 miliardi si aggiunge agli strumenti comuni già varati e costituirebbe una svolta europea per fronteggiare una crisi senza precedenti, per dare una spinta a programmi europei come quelli sulla digitalizzazione, sul Green Deal e sulle spese per le infrastrutture.


Invia per E-mail stampa facebook Più Share on Google+ Share on LinkedIn