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16/07/2020 - StarNews - BCE conferma Pepp, tassi e guidance. Lagarde: "In recupero l'attività economica nell'area ma a livelli ancora molto inferiori a prima del covid"

Nell’ultima riunione di politica monetaria, come previsto alla vigilia, la BCE conferma le massicce misure messe in campo contro la crisi pandemica, in particolare Pepp, tassi e guidance.

Il piano di acquisti di titoli antipandemico (Pandemic Emergency Purchase Programme), infatti, è confermato a 1.350 miliardi di euro, di cui 750 previsti quando è stato varato, a marzo scorso, e 600 messi sul piatto a giugno scorso.

Come deciso a giugno, queste operazioni proseguiranno almeno fino al giugno 2021 e, comunque, "finché il Direttivo non riterrà conclusa la fase critica legata al coronavirus".

Secondo la BCE, il Pepp allenterà ulteriormente l'orientamento generale della politica monetaria, sostenendo le condizioni di finanziamento nell'economia reale, soprattutto imprese e famiglie.

Al contempo, il board ha lasciato invariati i tassi di interesse: il principale a zero, quello sui depositi a -0,50% e quello sui prestiti marginali a 0,25%.

L’istituto, peraltro, ha ribadito la disponibilità ad aggiustare tutti gli interventi nel modo più appropriato, per assicurare il conseguimento degli obiettivi sulle dinamiche di inflazione. E ha rivendicato livelli di richieste molto elevanti per le nuove maxi operazioni di rifinanziamento ultra agevolate alle banche (Tltro III), a sostegno del credito bancario per imprese e famiglie".

 “L'eurozona necessita ancora di un ampio stimolo monetario”, ha detto in conferenza stampa, al termine del Consiglio direttivo, la presidente della BCE, Christine Lagarde. “Dopo una partenza robusta nei primi mesi dal lancio del Pepp – ha precisato - abbiamo rallentato un po' le dinamiche di acquisti, perché le pressioni dei mercati si sono un po' attenuate. Gli ultimi dati segnalano un recupero dell'attività economica nell'area euro dopo i crolli causati dalla pandemia, anche se il livello dell'attività resta ben inferiore a prima della pandemia".

Per Lagarde, "a maggio e giugno, anche con gli allentamento dei lockdown si è verificato un recupero significativo ma diseguale. Le perdite di posti di lavoro attuali e previste, in conseguenza del covid-19, assieme alle prospettive dell'economia continuano a pesare sulle spese delle famiglie nell'area euro. L'economia dell'area è attesa in rimbalzo nel secondo trimestre, ma la velocità dello stesso resta molto incerta. Nel caso di significative sorprese al rialzo - ha dichiarato -, la Bce potrebbe valutare di non utilizzare completamente l'ammontare massimo previsto del Pepp. Ma al momento non ci siamo. Pertanto, continueremo a usare l'intera copertura".

Infine, ha affermato il numero uno dell'Eurotower, il processo di revisione della strategia della BCE, lanciato dalla stessa al suo debutto a capo dell’istituto ma subito sospeso a causa della pandemia, "deve riprendere rapidamente, a settembre".

Riguardo al vertice Ue al via domani, invece, Lagarde ha commentato: "A Bruxelles i negoziati richiedono tempo e energia. Ma la mia sensazione è che molti leader europei abbiano ben presente l'importanza di non perdere tempo e di segnalare al mondo un ampio consenso dei Paesi membri per raggiungere relativamente presto un accordo buono e ambizioso".


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